Il portiere biancoceleste ha parlato in conferenza prima del match di Europa League con il Tottenham…
CONFERENZA STAMPA MARCHETTI – Federico MARCHETTI parla nel centro sportivo di Formello alla vigilia della sfida di Europa League che vedrà la sua Lazio opposta al Tottenham domani alle 19 allo stadio Olimpico.
E’ il momento più importante della tua carriera?
“Non credo. E’ sicuramente un momento positivo che vivo serenamente come tanti altri della mia carriera”.
La Nazionale?
“E’ un obiettivo ma ora penso al presente e alla mia squadra perchè solo facendo bene qui posso sperare di essere convocato”.
La Lazio può arrivare a fare gare come quella della Juventus di ieri?
“Si, perchè non crederci significa perdere già dall’inizio. Noi quest’anno, così come l’anno scorso quando sono arrivato, ci siamo prefissi degli obiettivi, sfortunatamente l’anno scorso non lo abbiamo centrato. Ora è arrivato il mister che ci ha dato subito un input a livello mentale ben preciso quindi l’importante è sognare ed essere convinti della proprie qualità per raggiungere gli obiettivi che uno si pone”.
La parata di sabato è stata la più bella e la più difficile da quando sei alla Lazio?
“Non lo so, sicuramente è stata importante per portare a casa un punto. Molti hanno visto il pareggio di cattivo occhio ma anche la Juve è andata a Firenze per difendersi. Sappiamo che non abbiamo fatto una bella partita ma sapersi difendere è sicuramente una qualità. Siamo contenti del punto ma sappiamo che dobbbiamo migliorare ancora”.
Quanto conta l’Europa League?
“Sicuramente fa gola a tante squadre e l’abbiamo ottenuta con tanta fatica, con un quarto posto ottenuto meritamente. Domani cercheremo di vincere per mettere al sicuro la qualificazione ma sappiamo anche che sarà una battaglia”.
Come lo vedi Ciani?
“Lo vedo bene come l’ho visto bene appena arrivato. Lo stiamo aiutando per quello che serve anche perchè lui il suo mestiere lo sa fare benissimo. Sicuramente ora sta trovando quella tranquillità che arriva dopo diverse prestazioni”.
Sabato i tifosi hanno ribattezzato la gara Juventus 0 Marchetti 0. La condividi?
“Non sono d’accordo perchè , se facciamo i conti ho fatto 3 parate, una importante. Ma tutti questi tiri e tutte queste parate non me le ricordo. Abbiamo fatto qualcosa di meno offensivamente ma parlare di assedio mi sembra eccessivo”.