Così il tecnico nerazzurro alla vigilia della partita di Europa League
“Pur avendo gran rispetto per il Rubin e sapendo che è una grande squadra, noi giochiamo solo per vincere. Essere già qualificati entrambi ci permetterà di fare una bella partita”. Andrea Stramaccioni presenta così la sfida di domani sera a Kazan, sfida però a cui l’Inter si presenta ridotta ai minimi termini per via di una serie impressionante di infortuni: “Anche se non abbiamo tutti i giocatori più famosi, sono sicuro che i nostri giovani e gli altri impiegati domani faranno bene. Nagatomo? Non è fra i convocati e ho scelto io di lasciarlo a Milano perchè ha viaggiato molto ultimamente, ma oggi si è allenato, così come Cassano. Qui ci sono dieci ragazzi pronti per domani con meno di 21 anni, qualcuno di loro sicuramente giocherà. L’Inter sta affrontando una grandissima emergenza e ha giocato tante partite senza i tre centrali più esperti e tante partite senza cinque centrocampisti. L’abbiamo fatto mantenendo sempre le nostre caratteristiche e senza aver perso identità. Quella contro il Rubin sarà una partita importante anche per il lavoro del Settore Giovanile dal quale io stesso provengo per vedere se qualcuno può essere pronto se chiamato in causa.”.
Infine una considerazione sul cammino che aspetta l’Inter dopo i gironi: “Se in una prima fase dell’Europa League era una scelta fare dei cambi, ora è una necessità. Domani ce la giochiamo, sicuramente dai sedicesimi in avanti sarà più difficile cambiare così tanti giocatori perchè l’unità di squadra avrà un suo peso.”.