CHAMPIONS. SHAKHTAR, brutta vittoria. Un gol contro il fair play

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Giocatore del Nordsjaelland k.o., l’arbitro fischia, Willian ridà il pallone ai danesi, ma Luiz Adriano segna con la difesa ferma…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (M. Gentili) – La vittoria dello Shakhtar sul Nordsjaelland alla vigilia era data per scontata. Gli ucraini, primi in classifica e a un passo dalla qualificazione, hanno centrato l’obiettivo contro la formazione danese. I tre punti che portano gli ucraini agli ottavi sono macchiati da uno dei tre gol di Luiz Adriano. Già, perché ieri sera il brasiliano dello Shakhtar al 26′ ha inferto un brutto colpo al fair play, segnando un gol nel modo più scorretto possibile. I danesi erano partiti bene ed erano passati in vantaggio grazie a Nordstrand, ben servito da un cross dalla sinistra di John. Al 26′ il colpo di scena: l’arbitro interrompe il gioco perchè un danese è a terra. Per riprendere l’azione scodella la palla a centrocampo, Willian lancia verso la difesa del Nordsjaelland, immobile in attesa di ricevere il pallone. L’unico a fare sul serio è stato Luiz Adriano che, nell’incredulità generale, ha raccolto il pallone, scartato il portiere danese e insaccato il più facile dei gol. In una partitella tra amici l’attaccante si sarebbe scusato per la scorrettezza, e l’azione sarebbe ripartita da capo. Ma in Champions l’arbitro non ha potuto fare altro che convalidare un gol comunque regolare. Il brasiliano esulta, mentre i suoi compagni cercano di difenderlo dall’ira dei danesi. Che pochi minuti dopo tornano in vantaggio con Lorentzen. Ma il 2-1 del Nordsjaelland, che mette una pezza all’ingiustizia subita pochi minuti prima, è solo un’illusione: fino a quel momento lo Shakhtar aveva giocato in modo lento e prevedibile, lasciando campo libero alle incursioni di John sulla sinistra. Ma le notizie che arrivano in contemporanea da Torino non lasciano margini di manovra agli uomini di Lucescu: per essere sicuri della qualificazione l’unico risultato utile è la vittoria. Così alla fine del primo tempo gli ucraini schiacciano l’acceleratore: Mkhitaryan taglia sulla destra la difesa del Nordsjaelland e mette una palla in mezzo per Willian. Il suo tiro viene sfiorato da Fernandinho che pareggia. In avvio di ripresa lo Shakhtar è micidiale: troppa la differenza in campo, il Nordsjaelland non riesce a contrastare solo con la sua organizzazione di gioco i numeri degli ucraini. Così nel giro di tre minuti (dal 7′ al 10′) Willian e Luiz Adriano mettono fuori uso la difesa danese e mettono a segno due grandi gol, chiudendo una partita che lascia spazio solo alle incursioni del Nordsjaelland e per la tripletta personale di Luiz Adriano.

Gestione cookie