LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico dei Blues avverte la Juve: “A volte è meglio giocare in trasferta. Abbiamo tutte le qualità per reagire”…
RASSEGNA STAMPA – (G.B. Olivero) – La piacevole sensazione di potersi accontentare del pareggio non basta al Chelsea per scacciare l’ingombrante pensiero di avere tutto da perdere. I campioni d’Europa sono loro e se uscissero al primo turno il riflesso sul bilancio stagionale e sulla panchina di Di Matteo sarebbe pesantissimo. Resterebbe solo un’enorme delusione per aver dilapidato in soli tre mesi il tesoro conquistato a Monaco. Di Matteo, per adesso, evita di riflettere sul rischio personale e si concentra su quello della squadra che arriva allo Stadium più fresca della Juve grazie al massiccio turnover di campionato. A Londra, poi, non è sfuggito che il pareggio della Juve contro la Lazio sia entrato a far parte automaticamente di quelle sfide di cui si parlerà a lungo per la loro irripetibilità: “Ti ricordi quella volta in cui la Juve giocò sempre nella metà campo della Lazio ma Marchetti sembrava Batman?”. Di Matteo cerca di trasmettere coraggio alla squadra: “La sconfitta con il West Bromwich è stata frustrante, ma abbiamo le qualità per reagire. Non voglio pensare agli eventuali effetti negativi dell’eliminazione. I giocatori devono credere in se stessi, siamo un buon gruppo. Abramovich non mi ha detto nulla e io sono concentrato solo sulla Juve“. Il coraggio, però, dipende anche dal modo in cui i Blues decideranno di affrontare la gara. Che significa due cose: lo schieramento tattico e l’approccio mentale. Di Matteo deciderà la formazione solo poco prima della partita: “Devo valutare tante cose. Di sicuro dovremo difenderci cercando di evitare gli errori commessi in campionato, ma non potremo limitarti a contenere: cercheremo di creare problemi alla Juve, che contro la Lazio ha dominato. Noi abbiamo la nostra filosofia di gioco e in questa stagione stiamo mostrando un buon calcio”. E allora la Juve è un’avversaria pericolosa, ma anche una grande occasione: “Sono fiducioso — afferma Di Matteo —, non penso alla sconfitta: penso alla vittoria. Anche la Juve è sotto pressione. Giocare in casa può essere un piccolo vantaggio, ma a volte è meglio andare in trasferta”.