JUVE vs INTER. Tra soldatini e “quaquaraquà” un mese di accuse e frecciate
IL CORRIERE DELLO SPORT. Trenta giorni di diatriba tra bianconeri e nerazzurri che ha riacceso una vecchia rivalità mai sopita….
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ripercorre nel dettaglio l’ultimo mese di attacchi e polemiche tra Juventus e Inter.
Ecco le date nel dettaglio:
15 OTTOBRE- Cassano da Fabio Fazio in Tv: «Ho rifiutato tre volte la Juve, là vogliono solo soldatini».
16 OTTOBRE- Bonucci gli risponde: «Più che soldatini… professionisti».
3 NOVEMBRE- Pre-partita di Juve-Inter, Marotta parla di “spensieratezza tattica” dell’Inter di Stramaccioni. Che replica: «Ci vuole rispetto. La nostra è personalità. Da quando sono qui sento dire “sul campo, sul campo”: noi abbiamo vinto sul campo». A fine gara Marotta precisa: «Il mio voleva essere un complimento, se poi vogliamo fare per forza polemica…». Il presidente Moratti su Juve-Inter: «Brava la squadra a reagire a un’ingiustizia (il gol di Vidal, ndr) Dopo 17 secondi ho visto il fuorigioco e ho pensato: ecco la solita storia».
4 NOVEMBRE- Moratti torna sulla gara di Torino: «La mancata espulsione di Lichtsteiner è un errore voluto: bastava interessarsene e sarebbe scattato il rosso. Non ho nulla contro la Juve, nè contro Tagliavento».
5 NOVEMBRE- Marotta controreplica: «Non è malafede. Alla fine errori e favori si compensano».
6 NOVEMBRE- Alessio si inserisce: «Bisogna anche saper vincere». E Bonucci: «Qui c’è stile, quante polemiche da Milano…».
12 NOVEMBRE- Conte su Cassano: «Se hai dei giocatori quaquaraquà, affondi. Preferiamo lasciarli agli altri». Branca dall’Inter replica: «E noi lo ringraziamo».
15 NOVEMBRE- Cassano risponde a Conte: «E’ finito il mondo se uno squalificato per omessa denuncia parla a me di moralità». Conte: «Mai proferito la parolamoralità. Per me lui non ha i requisiti che voglio io da un giocatore. Basta leggere la sua autobiografia».