L’amministratore delegato viola ha commentato il positico inizio di stagione dei suoi…
Sandro Mencucci, amministratore delegato della Fiorentina, è quasi sorpreso del terzo posto dei viola in campionato. Il dirigente dei toscani è intervenuto questa mattina in diretta su Radio Anch’io Sport rilasciando una lunga intervista.
Ecco le sue parole:
«Stiamo andando al di là di ogni più rosea aspettativa, dopo aver sostituito 18 giocatori e l’allenatore pensavamo ci volesse più tempo».
SULLA RIVOLUZIONE ESTIVA – «Il cambiamento era necessario, quando tocchi il fondo l’unica soluzione è cambiare più o meno tutto. Ci siamo salvati lo scorso anno alla penultima di campionato ed è strano vedersi ora al terzo posto. Siamo stati fortunati di avere Pradè e Macia e un tecnico come Montella».
SCUDETTO? «Si sorridiamo tutti per i motivi di prima, siamo troppo giovani per questo, guardiamo la classifica ma dobbiamo aspettare qualche mese in più. Abbiamo dichiarato di voler tornare in Europa vedremo se tra qualche mese saremo li, ma la cosa più bella e che fa più piacere è che la squadra gioca bene e lo dicono anche non tifosi viola e mi sembra un bel messaggio».
SU MONTELLA «Aveva fatto bene nelle squadre precedenti. Dopo una parentesi a Roma, Firenze è la piazza maggiore e pensavamo che lui stesso avesse bisogno di un pò più di tempo. Prandelli? Non facciamo paragoni con altri tecnici, sono molto bravi e preparati entrambi e ognuno con la sua personalità».
SULLA SQUADRA «È bello vedere gli allenamenti, c’è serietà, empatia, stanno bene insieme, non ci sono delle stelle e dei gregari, sono tutti giocatori importanti e quando abbiamo la sfortuna di non avere Jovetic per due partite, fanno tutti il loro meglio. Merito di Montella per quello che ha fatto in così poco tempo. Nello spogliatoio si intendo più con gli sguardi che con le parole visto che non sappiamo ancora quale sia la lingua nello spogliatoi con tanti stranieri. Jovetic è un grande campione, ma abbiamo costruito un gruppo e tutti lavorano bene. Lo stesso Toni ha grande voglia e tenacia. Dopo il mancato accordo don Berbatov molti ci hanno criticato per l’arrivo di Toni ma si è riscattato benissimo e sta tornando il Toni che era. Aquilani? Con la doppietta di ieri e il gol e assist prima è un giocatore a cui sta tornando un bel sorriso».
SU BERBATOV – «Se ci ha rimborsato il prezzo del biglietto? No, è un piccolo buco bilancio che mi pesa… Non si è comportato bene ma pazienza».
SULLA FIORENTINA – «A Firenze si lavora bene anche perchè abbiamo una proprietà straordinaria. !Quanto vale Jovetic sul mercato? Il valore lo possiamo dare quando si vuole vendere un giocatore. Lui e tanti altri nostri giocatori hanno una valorizzazione importante, ma faremo di tutto per aumentare il valore di questa squadra, non a gennaio perchè abbiamo costruito un bel gruppo e potremmo solo sbagliare a gennaio».
SU PRADE’ – «Pradè è un professionista bravissimo, ma si compensa con Macia, hanno lavorato benissimo. Daniele mi ha meravigliato per la sua competenza. Per il nostro lavoro da Roma abbiamo portato pezzi pregiati come Montella e Pradè».