CALCIO. DOMENECH: “Berlino 2006 fu una tragedia”

L’ex CT francese torna sulla finale del 2006 e sulla debacle sudafricana

 

(getty images)

Intervistato da Tout Seul Raymond Domenech, ha rivelato che: “Ripenso alla finale Mondiale del 2006 ancora come una tragedia. La testata di Zidane, l’espulsione, la sfiducia e la sconfitta.”. Per il tecnico però Zidane era una giocatore insostituibile, nonostante il brutto episodio della testata: “Se si fosse opposto alle mie decisioni tutti gli altri lo avrebbero imitato. Per questo ho cercato di costruire un rapporto forte col mio capitano, per far passare meglio il mio messaggio alla squadra. Zizou era un leader incontrastato.”. Molto diverso invece il giudizio dell’allenatore su tanti altri senatori della nazionale, poi affondata nel 2010: “Anelka è un dilettante, ha ucciso il gruppo, non ha nemmeno chiesto scusa. Maloudà? Non poteva sopportare di non essere lui il leader dell’attacco, voleva essere il numero 10.” Parole dure infine anche per Ribery, messo sullo stesso piano di Anelka e Henry: “Tutto ruota attorno a loro ma appena le cose vanno male sono i primi ad abbandonare la nave. Un giocatore, nel 2008, mi aveva avvertito e io invece ho dato loro fiducia.”.

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