CALCIO. COSMI: “ESPULSIONE? Non ce l’avevo con l’arbitro”

Il tecnico del Siena spiega di essersi arrabbiato con un suo giocatore: il direttore di gara avrebbe frainteso…

Il tecnico del Siena spiega ai microfoni di Radio Anch’io Sport di essersi arrabbiato con un suo giocatore: il direttore di gara avrebbe frainteso: «Espulsione? È la seconda volta. È stato un gesto plateale, c’è stato un minuto pazzesco, con il rigore parato e poi l’errore nostro in attacco, potevamo passare dal dramma alla felicità, e mi sono arrabbiato con Calaiò, arbitri e assistenti lo hanno capito, ma ci sono direttive chiare. Ho lasciato la squadra per 45′ ma si è comportata benissimo. Ho mille difetti, mi conoscono tutti, ma difficilmente offendo gli arbitri, in alcune fasi di gioco a volte non mi controllo. Comunque, a mio giudizio, a volte non c’è equità nelle sentenze, perchè ci sono alcuni tecnici che tornano in campo subito e altri che vengono squalificati, vorrei più equità nelle sentenze. Ieri c’era la voglia di soprassedere da parte del quarto uomo, ma non si poteva fare, sono io che mi devo controllare. Normativa sbagliata su chi si toglie la maglia dopo un gol? Il regolamento si deve rispettare, non vedo perchè ci si debba togliere la maglia dopo un gol, ci sono altri modi per esultare senza andare contro il regolamento».

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