Recupero lampo dell’attaccante montenegrino.
Buone notizie per Vincenzo Montella in vista della sfida di domani contro l’Atalanta. Infatti con un recupero in extremis ci sarà anche Stevan Jovetic. A confermarlo è lo stesso mister viola in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
Sui dubbi: ”Ho almeno 2-3 dubbi per domani”.
Sugli elogi verso di lui: ”Non la vivo come pressione; sicuramente fa piacere anche se so benissimo che è il momento: mi piacerebbe ricevere complimenti quando ne avrò bisogno e sarò in difficoltà. Spero non si verifichi mai. Dobbiamo andare avanti col lavoro e non farci distrarre”.
Sulla prestazione di giovedì: ”Non sono rimasto deluso dalla sconfitta; a qualsiasi livello quando si abbassa la concentrazione si rischia di perdere contro chiunque. Il ko è servito da monito per il campionato”.
Sull’Atalanta: ”Non è certo una sorpresa; già dallo scorso anno ha fatto cose importanti; vengono da un anno e mezzo di grande lavoro alle spalle e sarà molto difficile come gara. Hanno una grande fase difensiva dove si sacrificano tutti. E’ una squadra esperta e pericolosa”
Su Jovetic: ”E’ disponibile, è convocato: ora vediamo domani. Ha dato la sua massima disponibilità e ha dimostrato voglia di esserci”.
Su Cuadrado: ”La stanchezza si potrebbe far sentire; vedrò come gestirlo”.
Sulla difesa Savic-Tomovic: ”Entrambi si sono integrati benissimo e subito; abbiamo una certa fisionomia ma daremo spazio a tutti, anche ad Hegazy. Alterno Tomovic e Savic a seconda delle esigenze. Savic è più esplosivo mentre Nedad conosce meglio il calcio italiano. Roncaglia ha un’eccesso di vigoria che deve imparare a controllare”.
Sull’euforia nello spogliatoio: ”E’ stato facile governare l’entusiamo nello spogliatoio: è bastato far vedere le immagini dell’Atalanta; la squadra ha capito quanto sia importante la partita. In questo momento l’avversario più grande per noi è l’Atalanta stessa”.
Su El Hamdaoui: ”E’ completamente disponibile, si è allenato con il gruppo e domani ci sarà”.
Sulle parole di Aquilani circa la frase ”il meglio deve ancora venire”: ”Forse voleva fare riferimento a se stesso…”
Sull’entusiasmo in città: ”La squadra percepisce l’entusiasmo della dirigenza e della città ed è cresciuta molto”.
Su Toni: ”Luca ha accelerato il suo recupero fisico; si è sacrificato e si è messo subito in gioco. Da parte sua c’è stata una totale predisposizione al sacrificio”
Sulle parole di Marcello Lippi: ”A me viene da sorridere se ci avvicinano allo scudetto. Un’altra squadra a Milano dopo il 2-1 si sarebbe impaurita mentre siamo riusciti a portare in fondo la vittoria”.
Sulle problematiche in attacco: ”Noi siamo costantemente valutati e ci confrontiamo sempre con la proprietà. Può succedere di tutto. La priorità potrebbe non essere l’attaccante; siamo alla finestra ed aspettiamo qualcosa di interessante”.
Su Falcao in visita alla Fiorentina: ”Per me è un grande orgoglio. Gli apriremo le porte e sarà il ben venuto. C’è molto da imparare da un uomo come lui”.
Sulla sciarpa di Milano: ”Avevo mal di gola e l’ho usata per coprirmi; se la Tod’s me ne fornisce un altra la prendo volentieri”.