TERZINI A CONFRONTO – Sabato sera ci sarà il big match tra la squadra di Mazzarri e quella di Allegri. Ecco le due fasce laterali a confronto…
Nel secondo anticipo della tredicesima giornata del massimo campionato italiano, allo Stadio San Paolo di Napoli, si affrontano due squadre che ambiscono ai primi posti del campionato: Napoli e Milan. La squadra rossonera che vorrebbe ambire ai primi posti, ma i risultati non sono positivi. Vediamo come le due squadre scenderanno in campo sulle fasce laterali:
MAGGIO-ZUNIGA – La squadra partenopea rispetto a quella rossonera avrà più esperienza, a destra ci sarà Christian Maggio, acquistato nel 2008 dalla Sampdoria, punto di riferimento negli anni per Mazzarri. Con il Napoli ha totalizzato 135 presenze, realizzando 17 reti. Il tecnico toscano potrà sicuramente fare affidamento ad un terzino come Maggio, il quale ha anche 22 presenze in Nazionale. L’azzurro ha già realizzato una rete ai rossoneri, quando militava nella squadra blucerchiata. Sulla fascia sinistra dovrebbe riprendersi il posto Juan Camilo Zuniga, che per infortunio ha lasciato la fascia sinistra a Dossena in queste ultime giornate. Il colombiano è alla 89a presenza con la maglia del Napoli, prelevato dal Siena nel 2009, anche lui è un giocatore che con il passare dei mesi si è preso la fiducia del proprio tecnico.
DE SCIGLIO-CONSTANT – Discorso un po’ diverso per i rossoneri che dovranno fare a meno di Ignazio Abate, alle prese con un infortunio muscolare. Al suo posto sulla destra dovrà scendere in campo il giovane classe ’92, Mattia De Sciglio, all’undicesima presenza in maglia rossonera. Terzino già convocato da Cesare Prandelli nella Nazionale maggiore. Sulla fascia opposta ancora una volta Allegri dovrà fare a meno degli infortunati, in questo caso Antonini. Il posto sarà di Kevin Constant, il quale in queste ultime uscite con la maglia rossonera viene impiegato sempre di più come terzino. Il franco-guineo, di proprietà del Genoa, dovrà stare molto attento su quella fascia dove Maggio gli darà sicuramente del filo da torcere.
MICHELE SPURI