LA GAZZETTA DELLO SPORT – Prandelli: “El Shaarawy e Balotelli tutto okay. Bene Verratti: ha già caratura internazionale”…
RASSEGNA STAMPA – (M. Graziano) – “Non meritavamo di perdere. Io ho visto una buona Italia“. Prandelli sorride amaro a fine gara, perché in effetti l’1-2 con la Francia è risultato severo. A tratti brillanti gli azzurri, bene anche i più giovani, soprattutto El Shaarawy, positivo lo stesso Verratti. “Per questo non mi interessa che sia arrivata la 5a sconfitta consecutiva in amichevole – continua Prandelli -. Certo, dispiace eccome, però queste sono partite nelle quali dobbiamo sperimentare e continueremo a farlo. Non speculeremo mai sul risultato. Ho solo le amichevoli, che sono oltretutto poche, per provare. Dobbiamo adeguarci. Detto questo, ho visto parecchie cose confortanti, come appunto El Shaarawy, un giocatore bravo e generoso. Mi è piaciuto in coppia con Balotelli. A Mario manca il gol, la sua prestazione è stata però importante”. Su Verratti “il discorso è lo stesso. Cresce, ha bisogno di queste gare. Ma in prospettiva posso già dire che questo è un giocatore di caratura internazionale, un potenziale campione. Ha personalità e tecnica invidiabili. La convivenza con Pirlo? Non sarebbe male, ma come ho detto servono tempo e test amichevoli che non abbiamo. Quindi, sfruttiamo le poche occasioni senza però perdere di vista la strada più sicura, quella che ci deve portare velocemente a conquistare il passaporto per il Brasile. In ogni modo, i giovani hanno dato prova di personalità, per me si tratta di conferme decisamente importanti”. Prandelli è sereno a fine gara, le risposte ottenute lo tranquillizzano, “anche perché di fronte avevamo un’ottima squadra. La Francia ha fisico e tecnica, è molto forte e noi francamente meritavamo il pareggio. Diciamo che loro hanno sfruttato le occasioni a disposizione, noi invece ne abbiamo sprecate molte. Però, conta come ce le siamo costruite. Mi dispiace per il risultato, ma io sono contento di questa partita e pure il pubblico lo è stato. Ho infatti sentito molto entusiasmo. Il 4-3-3? Abbiamo avuto poco tempo per provarlo, ma si può insistere in futuro ed El Shaarawy è importante con questo sistema“. Chiusura dedicata ai capitani: “Buffon e Pirlo, in tempi non sospetti, mi hanno sempre detto di volerci essere in queste serate, anche senza giocare. Un gesto decisamente importante, sono questi i messaggi più belli. Li ringrazio, perché avranno gare delicatissime con il proprio club, eppure qui hanno pensato solo alla Nazionale“.