LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’olandese nicchia davanti a un rinnovo con stipendio ridotto. Per il club, 6 milioni annui sono fuori budget. E pensa al danese…
RASSEGNA STAMPA – (M. Dalla Vite) – L’Inter monitora Christian Eriksen da almeno due anni. Eriksen è’ un danese classe ’92 dell’Ajax, nazionale, prevalentemente mancino, un trequartista duttilissimo e talentuoso. Sono tornate le voci di mercato su Wes e l’alternativa (per giugno) sarebbe proprio il danese. Dopo la multa per aver twittato senza permesso, sono riapparse voci di interessamenti da parte dell’Anzhi (voci smentite dal manager Lerby) e da parte del Manchester United (non confermate). Resta il fatto che l’Inter ha proposto a Sneijder l’allungamento del contratto (ora fino al 2015) per un altro anno con sensibile riduzione dell’ingaggio: da 6 (netti, più bonus) a 4 milioni. La New Age del club non prevede più stipendi stellari, ma Wes non ha intenzione di ridursi (spalmandoli) gli emolumenti: proprio per questo potrebbe voler salutare. Già a gennaio? Per ora all’Inter non è pervenuta alcuna richiesta. Ecco il perché di un’Inter attentissima al mercato dei numeri 10: non a caso piace Quintero (Pescara) ma soprattutto garba Eriksen, che a sportne.dk ha dichiarato: “Non ho detto che non rimarrò all’Ajax, ma che voglio mantenere tutte le opzioni aperte sì. Capisco che cercheranno di allungarmi il contratto che scade nel 2014, ma voglio considerare anche l’idea di andare a fare esperienza altrove”. Eriksen costa fra i 10 e i 15 milioni, piaceva alla Roma e ora a City, Milan e pure Barcellona. E tanto, tantissimo all‘Inter, che in caso di addio di Sneijder lo vedrebbe come numero 10 del futuro.