LA GAZZETTA DELLO SPORT – Trascina la Svezia che a un quarto d’ora dalla fine perdeva 1-2. Poker da record con gran chiusura: acrobazia da 25 metri…
RASSEGNA STAMPA – (A. Frosio) – Al 91′ non ne aveva ancora abbastanza. Una tripletta non era sufficiente. Perché Ibrahimovic al 91′ ha deciso di entrare nella storia da gigante. Joe Hart, portiere dell’Inghilterra, esce dall’area e colpisce di testa per anticipare Ibrahimovic che gli sta andando addosso: il pallone non tocca più terra, perché Ibra lo guarda e in rovesciata acrobatica – kung fu, taekwondo, tecnica calcistica, follia, sfida alle leggi della fisica, vedete voi cos’è stato – lo spedisce in rete da 25 metri e da posizione angolatissima. Un prodigio. Da record, per di più, perché nessuno, dal 1872, aveva mai segnato 4 gol ai ‘maestri’. Mai. L’ultimo a rifilare una tripletta agli inglesi era stato Van Basten con l’Olanda nel 1988. Gli inglesi erano arrivati come ospiti a Stoccolma per celebrare l’inaugurazione del nuovo stadio Friends Arena e le 100 presenze in Nazionale di Gerrard. Dopo l’iniziale vantaggio di Ibra si erano persino permessi di ribaltare il punteggio, gli uomini di Hodgson, con Welbeck e con il debuttante Caulker. I tifosi di Sua Maestà, a un quarto d’ora dalla fine e con l’Inghilterra ancora in vantaggio, si sono permessi di canzonare Ibra: “Sei solo un Andy Carroll”, paragonando il codino del fuoriclasse svedese a quello del pennellone ex Liverpool. Zlatan ha tirato fuori la parure di diamanti: controllo e destro al volo per il 2-2, punizione-bomba da 30 metri per il sorpasso, e infine il solitario al 90′. Ibra vince da solo.