SFIDA A DUELLO – Due dei protagonisti della sfida di sabato pomeriggio tra Juventus-Lazio, saranno sicuramente i due portieri: Buffon e Marchetti. I due hanno anche condiviso la porta della nazionale in più occasioni…
BUFFON
Il portierone della Juventus e della nazionale, è nella sua 12esima stagione in bianconero. Pilastro e capitano della squadra, è uno dei superstiti, insieme a Chiellini e Marchisio, dell’era “calciopoli“, che ha frammentato la squadra nel 2006.
In questi giorni si parla anche di un suo rinnovo del contratto fino al 2016, una sorta quindi di contratto a vita che lo legherà alla società piemontese fino ai 38 anni.
Forse anche questo influirà nelle sue prossime prestazioni, in una stagione che lo vede protagonista. Sta a capo della miglior difesa di Serie A (9 reti subite), ha collezionato finora 10 presenze e 9 reti subite, appunto.
Sorprendentemente criticato e accusato di cali di tensione negli ultimi gol presi, sicuramente si vorrà dar da fare a chiudere la saracinesca contro il cecchino Klose e i bombardieri Hernanes e Candreva (tra l’altro suo ex compagno di squadra).
MARCHETTI
Il portiere laziale, in questi due anni, da quando è tornato in attività, dopo l’anno di stop a Cagliari dovuto alle vicende con Cellino, si è confermato nuovamente uno dei migliori portieri italiani in attività e la Lazio ne sta giovando sicuramente, tanto che l’anno scorso è stato sacrificato uno come Muslera, titolare nella nazionale uruguaiana.
In questa stagione ha subito 8 gol in altrettante 8 presenze. Nella scorsa partita, nel derby Lazio-Roma, è stato criticato per un gol subito da Pjanic da centrocampo, per un suo errore di posizione, che lo ha portato alle scuse ufficiali ai propri tifosi. Sicuramente sarà pronto per il riscatto.
CURIOSITA’
MONDIALI D’AFRICA 2010 – Marcello Lippi, nel 2010, credette molto in Marchetti tanto da convocarlo e nominarlo secondo di Buffon, nei Mondiali d’Africa. Il 14 giugno 2010, durante il match del primo turno del girone, Italia-Paraguay, Buffon ad inizio secondo tempo, ebbe un risentimento al nervo sciatico e al suo posto entrò proprio Marchetti, che prese parte, anche, alle due partite successive contro Nuova Zelanda e Slovacchia partendo sempre dal primo minuto.
UNA SFIDA CHE SI POTEVA GIOCARE A MAGLIE INVERTITE – Proprio così. I destini di Buffon e Marchetti oggi potevano essere ben diversi e sabato avrebbero potuto scontrarsi a maglie invertite:
Nel 2000, infatti, poco prima di essere acquistato dalla Juventus, fu proprio la Lazio ad essere vicina al suo cartellino. Infatti Cragnotti, subito dopo aver vinto il campionato con la squadra romana, andò da Tanzi, allora presidente del Parma e gli chiese due giocatori: Crespo e Buffon. Ma il suo rifiuto per quanto riguardò il portiere, lo depistò verso altre vie (Peruzzi).
In pochi sanno, invece, che nel 2002, quando Marchetti giocava nelle giovanili del Bessica, venne mandato a Torino per fare un provino con i bianconeri. Il diciottenne Marchetti, restò lì per qualche giorno, ma poi venne bocciato e rimandato a casa. Per sua fortuna, un osservatore del Torino, Bruno Sola, si trovava da quelle parti, lo vide e lo portò in maglia granata nel giro di poche settimane. Da lì cominciò la scalata per poi arrivare anche nel giro della Nazionale maggiore.
Chissà se a 10 anni di distanza, voglia prendersi qualche rivincita…
A cura di LEONARDO ESPOSITO