SERIE A. DIRITTI TV, ecco come si spartiranno la torta dal 2012 al 2015

Al termine della riunione di Lega i club hanno trovato l’accordo per la spartizione dei diritti tv…

Dopo una lunga ed estenuante riunione di Lega, i club di Serie A sono arrivato all’accordo per laspartizione dei diritti televisivi a partire dalla stagione 2012-2013 fino alla stagione 2014-15. La torta a disposizione dei club è ogni anno sempre più grande che parte dai 886 milioni di euro della scorsa stagione fino al 1.006 milioni di euro della stagione 2014-15.

In questa stagione le società, seguendo i criteri imposti dalla Legge Melandri del 2002, le società si spartiranno circa 966 milioni di euro. Tale cifra sarà suddivisa: 40% in parti uguali; 30% sulla base del bacino d’utenza (25% sulla base dei sostenitori e 5% sulla base della popolazione residente nel Comune in cui gioca la squadra); 30% sulla base dei risultati ottenuti dalla squadra (5% sulla base dei risultati della stagione, 15% sulla base dei risultati del quinquennio precedente, 10% sulla base dei risultati storici dal 1946/47).

Seguendo questo criterio, la squadra che incassa di più è la Juventus (oltre 100 milioni di euro) poi seguono le milanesi (poco meno di 90 milioni), Napoli e Roma (65 milioni circa a testa) poi la Lazio con circa 50 milioni di euro. Tra le varie novità anche l’aumento del cosiddetto paracadute per le tre squadre retrocesse che sarà pari a 30 milioni di euro mentre negli anni precedenti oscillava tra i 7,5 ai 22 milioni di euro.

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