IL CORRIERE DELLO SPORT – Il tecnico riprende un giocatore che risponde. Gli altri ridono…
RASSEGNA STAMPA – Zeman è un uomo estremo. E gli estremi dividono. Critica, allenatori, presidenti, giocatori. Anche in questo ritorno alla Roma, il maestro del 4-3-3 ha creato fedeli e denigratori. Gli scontenti, tra i calciatori, sono parecchi. Qualcuno ha anche espresso il proprio malessere in maniera plateale. In un allenamento di non molti giorni fa, Zeman ha sospeso un esercizio per spiegare alla squadra i movimenti che voleva. Un giocatore non se ne è accorto e ha calciato il pallone come se tutto stesse andando avanti normalmente. A quel punto, Zeman lo ha rimproverato con severità davanti a tutti i compagni. Usando parole molto dure. Pensava che l’allievo avesse disatteso un suo ordine. Il giocatore ha reagito urlando: “Devi alzare la voce, altrimenti non ti sente nessuno”. Alcuni tra i colleghi, sorpresi dalla replica pepata, si sono messi a ridere. Non è la prima volta che in campo un calciatore replica a Zeman. A Riscone era successo a Osvaldo, che non aveva capito dove doveva piazzarsi in una partitella pomeridiana. A Genova, in partita vera, era stato Castan a lamentarsi perché non sentiva la difesa abbastanza protetta e voleva ‘abbassare’ la linea per prendere meno rischi sul contropiede del Genoa. Lo stesso concetto che, nel chiuso di una riunione tecnica, aveva tirato fuori Burdisso. Nel derby poi Pjanic è andato oltre, insultando l’allenatore in mondovisione. Non è altissima insomma la popolarità di Zeman all’interno dello spogliatoio. Colpa anche dei risultati che non arrivano.