L’ex ct azzurro commenta il fatto che i club non puntino sui settori giovanili con i tre che sono delle autentiche eccezioni alla regola…
Arrigo SACCHI, ex ct dell’Italia e coordinatore del settore tecnico della Figc è intervenuto nella trasmissione “Tutti convocati” su Radio 24 per parlare del calcio in Italia e dell’immobilità del settore giovanile.
Ecco le sue parole:
“Il nostro sistema calcio fa dell’immobilita’ una sua caratteristica, è cosi’ da 40 anni. Nel nostro calcio non sta nascendo niente di nuovo: Balotelli, El Shaarawy, Verratti titolari con la Francia sono eccezioni anomale. Purtroppo la base è molto frammentata. I club investono nel settore giovanile fino al 70% in meno rispetto ai club spagnoli. A parte la Juventus, nessun club possiede un’academy come in Inghilterra, Germania, Francia e il lavoro che fanno all’estero in una settimana noi lo facciamo in un mese. L’amichevole con la Francia conta moltissimo, specialmente in un momento internazionale difficile per le squadre di club in cui la nazionale è l’unica espressione di livello, come ha dimostrato il recente Europeo”