NBA. D’ANTONI: “Ma davvero i LAKERS vogliono me?

L’allenatore italo-americano è incredulo per l’interesse della squadra americana.

(getty images)

Quando mi hanno chiamato per dirmi che mi avevano scelto, la mia reazione e’ stata: ‘Dite sul serio?’”. Mike D’Antoni e’ rimasto a dir poco sorpreso quando i Los Angeles Lakers lo hanno ‘incoronato’ nuovo coach. Il 61enne tecnico sostituisce l’esonerato Mike Brown dopo aver vinto da outsider la corsa con Phil Jackson, considerato il grande favorito per la panchina gialloviola. Tutta America pensava che lo ‘Zen Master’ sarebbe tornato per la terza volta alla guida dei californiani. Invece, dal cilindro e’ spuntato D’Antoni. ”Si pensava che sarebbe tornato Jackson? Sicuro, lo pensavo anche io. Del resto, non lo credevano tutti? Quando mi hanno telefonato, la prima reazione e’ stata: ‘Dite sul serio?”’, rivela D’Antoni al New York Daily News. Il coach ha l’opportunità di riscattarsi dopo il deludente epilogo dell’avventura con i New York Knicks lo scorso anno. ”Ogni tanto bisogna essere fortunati. Se ripenso alla mia carriera e a quello che ho fatto, penso che nessuno sia stato piu’ privilegiato di me. Adesso mi capita questo, mi guardo e mi dico: ‘Mi prendi in giro? Devo tornare per allenare questi giocatori?”‘. ‘Questi giocatori’ sono Kobe Bryant, Paul Gasol, Dwight Howard, Steve Nash. ”Mi piace questa squadra. Siamo forti e lo saremo ancora di più”, dice, pregustando l’opportunità di tornare a lavorare con Nash, il play con cui ha condiviso un brillante quinquennio ai Phoenis Suns. ”Sono felice di ritrovare Steve. Non pensavo che avrei avuto un’altra possibilità di affidargli il volante come e’ successo a Phoenix. Ma ora e’ così”.

 

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