EURO 2020. Sogno 13 paesi. PLATINI porta avanti il progetto

L’esecutivo del Uefa si pronuncia il 7 Dicembre

(getty images)

 

Europei spalmati in 13 paesi: è il sogno che Michel Platini, presidente della Uefa, vuole trasformare in realtà per il torneo continentale in programma nel 2020. Secondo il quotidiano tedesco Bild, il progetto che dovrebbe celebrare i 60 anni della manifestazione verrà discusso dall’Esecutivo della Uefa nella riunione fissata per il 7 dicembre e potrebbe essere ratificato a gennaio del prossimo anno. Saranno teste di serie le migliori 12 selezioni del ranking Fifa. Queste squadre avranno la possibilità di giocare in casa nella fase a gironi, con le gare di ogni gruppo ospitate da 2 città, e negli eventuali ottavi di finale. I quarti di finale si disputeranno in campo neutro, mentre semifinali e finale si giocheranno nella 13esima città coinvolta nel progetto. In base all’attuale ranking Fifa, evidenzia Bild, i match potrebbero andare in scena a Berlino, Madrid, Lisbona, Roma, Londra, Amsterdam, Mosca, Zagabria, Atene, Basilea, Parigi e Bruxelles. Per semifinali e finale, invece, si pensa a Istanbul. Platini ha cominciato a parlare di un torneo realmente ‘continentalè durante Euro 2012, l’edizione ospitata da Ucraina e Polonia. In un periodo di profonda crisi economica, una tradizionale candidatura individuale sarebbe un impegno eccessivamente oneroso. Ecco, quindi, l’opportunità di utilizzare le risorse già esistenti in diversi paesi: le capitali europee, già dotate di stadi e infrastrutture, non hanno bisogno di investimenti faraonici per prepararsi all’evento in programma tra 8 anni

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