IL CORRIERE DELLO SPORT. (A. Barillà) Numeri da record, a cui vanno aggiunte 2 reti in Champions, che obbligano Conte a rivedere le gerarchie…
L’esplosione di questo inizio di campionato di Fabio QUAGLIARELLA ha costretto Antonio Conte ha rivedere le proprie gerarchie in attacco e rilanciare l’ex attaccante del Napoli. L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, rilancia il problema della macanza di top player per l’attacco bianconero e identifica l’arma in più in attacco proprio con Quagliarella i cui numei vengono messi a confronto con quelli di CAVANI. L’uruguaiano in campionato ne ha due in più, ma solo perché ha trasformato altrettanti rigori. Se si calcola l’incisività in base ai minuti giocati, il bianconero vince di gran lunga. Cavani, in campionato, ha collezionato complessivamente 886 minuti, perciò, considerando gli 8 gol, va in rete ogni 110 minuti; Quagliarella di minuti ne ha collezionati soltanto 376 (8 presenze, mai una partita intera) quindi segna un gol ogni 62 minuti. Al conto di Fabio vanno sommate due reti siglate in Champions League, poiché al capolavoro di Stamford Bridge ha fatto seguito il gol al Norsjaellend, per un totale di 8 marcature complessive che al momento, però, non sono bastate per tornare in Nazionale.