LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (M. Frongia) – “Sono contento per la squadra, i tifosi e Cellino: il suo Cagliari ha uno stadio. Finalmente potrà renderci il Sant’Elia“. Gigi Riva taglia corto. E rilancia: “Col debutto all’Is Arenas Stadium, Cagliari potrà riavere le chiavi di un impianto olimpico da rimettere a disposizione di tutti i sardi. Per sport e non solo”, spiega il bomber. Riva non ha dubbi: “È fondamentale che il Cagliari abbia uno stadio di proprietà così come i cagliaritani debbono riavere il Sant’Elia: riadattato, col concorso di idee proposto dalla giunta Zedda, il coinvolgimento di imprenditori e operatori, può rispondere alle esigenze di una regione”. Intanto, dopo Cagliari-Catania, con la tribuna ‘Main Stand’ interdetta dalla Questura ma occupata da un centinaio di persone, giornalisti inclusi, si attendono le decisioni del questore di Cagliari, Bontempi. Oggi Bontempi incontra i funzionari del Gos, il gruppo operativo che si occupa della sicurezza degli stadi e di cui fa parte anche un rappresentante del Cagliari. Deve decidere se e come procedere verso club e presidente. Alle forze dell’ordine non è piaciuta l’apertura parziale della tribuna, vietata per ragioni di sicurezza. Pm e investigatori sono al lavoro con due fascicoli. Uno nei confronti del patron rossoblù, legato all’invito ai tifosi di andare allo stadio, nonostante l’ordinanza di divieto del prefetto, per la gara con la Roma. L’altra inchiesta riguarda la realizzazione dell’impianto, limitrofo all’area naturalistica protetta di Molentargius. Per Cellino una partita tutta da combattere.