Secondo appuntamento settimanale con il nostro borsino NBA!
Sono passate solo 2 settimane dall’avvio della stagione e ci sono già tantissimi temi di cui parlare. Ad Ovest Lakers hanno cacciato Mike Brown sostituendolo con Mike D’Antoni mentre Spurs e Grizzlies continuano a macinare vittorie su vittorie. Sorprendono anche i giovani Hornets che hanno vinto 3 delle prime 5 partite. Ad Est invece la sorpresa è una sola e si chiama New York. I Knicks al momento sono l’unica squadra ibmattuta della Lega. Boston intanto fatica, mentre Washington e Detroit non sono ancora riuscite a vincere.
CHI SALE: Unica squadra in tutta la NBA a non avere ancora perso i Knicks sono in un momento di forma smagliante. In attacco segano ben 104.5 punti a partita e ne concedono solo 87.5 agli avversari. Numeri da capogiro, come quelli del loro leader Carmelo Anthony che senza Amar’e Stoudemire si è caricato la squadra sulle spalle. Il problema potrebbe nascere con il rientro di “Stat” semmai, ma per ora meglio no pensarci e godersi le vittorie.
Dopo la sconfitta all’esordio contro i Clippers i Memphis Grizzlies hanno vinto tutte e 5 le gare giocate e al momento cavalcano la striscia di vittorie consecutive più lunga della Lega. Sotto canestro la coppia Marc Gasol/Zach Randolph è sinonimo di qualità e quantità, mentre Rudy Gay è sempre più il leader della squadra. La partenza di Mayo al momento non pesa, anzi di sostituti Ellington e Bayless hanno meno talento, ma sono giocatori più continui e disciplinati.
CHI RESTA STABILE: Il loro è un progetto ambizioso, ma molto giovane e avrà bisogno di tempo per svilupparsi a pieno. parliamo dei Brooklyn Nets al momento Deron Williams e compagni viaggiano a 3 “W” e “L” un buon inizio, ma nulla di eclatante del resto sarebbe difficile pretendere di più da una squadra tutta nuova.
Stesso record e problematiche simili per i Bucks. La coppia Ellis/Jennings è destinata a fare scintille i Ilyasova è un ottimo giocatore. Milwaukee vuole tornare ai playoff ed è sulla buona strada, ma sotto canestro manca decisamente qualcosa e Jennings ed Ellis stanno faticando più del previsto ad affiatarsi.
CHI SCENDE: E’ brutto metterla in questi termini, ma i nostri 3 italiani stanno faticando fin troppo in questo inizio di stagione. Danilo Gallinari gioca quasi 5 minuti in più rispetto allo scorso anno e cattura molti più rimbalzi, ma sta tirando con il 30% dal campo. Sarebbe poco per chiunque, ancora di più per chi ha il suo talento. Andrea Bargnani invece è alle prese con i “soliti” problemi, difesa e rimbalzi, soprattutto i rimbalzi, ne cattura 4.5 a serata davvero troppi pochi per un giocatore della sua stazza. In più in questo inizio di stagione sta avendo anche qualche incertezza di troppo al tiro che certo non lo aiuta. Chiudiamo con Marco Belinelli che purtroppo, nonostante il buon lavoro al tiro, specie da 3 punti, fatica a ritrovarsi uno spazio importante a Chicago. Coach Thibodeau al momento si fida poco di lui e gli concede solo 16 minuti di media a partita.
Nessuno si aspetta una grande stagione da loro, ma gli Orlando Magic, dopo una bella partenza sono sprofondati nel baratro. Hanno perso le ultime 4 partite consecutive nelle ultime 3 non sono mai saliti sopra quota 75 punti. Sotto canestro Glen Davis lotta, ma è troppo piccolo per il ruolo. In più l’assenza di jameer Nelson e Hedo Turkoglu pesano eccome, la loro esperienza, per non parlare del loro talento, servirebbe moltissimo a questa squadra.
GIOCATORE ELLA SETTIMANA: I 76’ers, che continuano ad aspettare Andrew Bynum, hanno trovato il loro nuovo condottiero. Jrue Holiday in quest’inizio di stagione è semplicemente strepitoso. In stagione viaggia a oltre 18 punti e 9 assist di media e nella difficile gare contro Boston ha letteralmente dominato chiudendo con una doppia-doppia da 21 punti e 14 assist.
Edoardo Lavezzari