IL CORRIERE DELLA SERA. L’osservatore vuole battere la leadership al presidente in carica, che dopo l’archiviazione di ieri appare in vantaggio…
(getty images)
Si celebra oggi a Roma l’elezione del presidente degli arbitri (Aia). La sfida è fra Marcello Nicchi, in carica dal 6 marzo 2009 e Robert Anthony Boggi, osservatore della Can A, con un passato importante da arbitro, che in questi mesi non ha risparmiato critiche velenose all’attuale gestione. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere della Sera”, l’archiviazione disposta ieri dalla Procura Figc, dopo le accuse di Boggi a carico di Nicchi (metodi scorretti), sembra un punto a favore del presidente in carica, che parte in vantaggio. Ma non tutto è scontato. Nicchi ha scelto come vice l’ex assistente Narciso Pisacreta; Boggi ha candidato come vice Matteo Apricena, già sconfitto per otto voti (163 a 155) da Nicchi nel 2009. Boggi ha assicurato che se verrà eletto confermerà Braschi come designatore della Can A (Farina scalpita), ma ha accusato Nicchi di aver realizzato appena il 5% del suo programma elettorale.