EUROPA LEAGUE. STRAMA: “La svolta? Quel k.o. col Siena…”

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LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – Bastava un pari per qualificarsi, ma l’Inter si prende punti comunque pesanti, perché nel sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League saranno teste di serie le prime dei 12 gironi. Il 22 novembre ci si gioca il primo posto con il Rubin Kazan. “La forza di una grande squadra — attacca Stramaccioniè fare calcoli solo nel finale di gara. Abbiamo iniziato prudenti perché gli attaccanti erano usciti molto stanchi dal match con la Juve, ma l’idea era di alzare il ritmo nel secondo tempo per cercare la vittoria. Dieci successi di fila in trasferta danno l’idea della mentalità di questa squadra in cui è arrivato un campione come Palacio. Non a caso è stato il nostro primo acquisto. Sa far perdere le tracce agli avversari, poi rispunta e segna. Ma bravi anche Handanovic, Cassano con l’assist a Guarin e quelli che hanno giocato meno come Silvestre e Jonathan. La nota negativa è legata all’infortunio di Mudingayi: problema all’adduttore destro, oggi farà gli esami ma quasi sicuramente salterà l’Atalanta. “È l’unica brutta notizia della serata”, dice Strama. L’Inter comunque sembra avere cambiato passo. “La svolta è stata la sconfitta col Siena, perché lì sono usciti gli uomini che ci sono in questa squadra — spiega il tecnico —. Qui nessuno ha perso la strada, né calciatori né dirigenti, abbiamo iniziato un percorso positivo, siamo contenti e ora torniamo a Milano a preparare una sfida difficilissima. Il messaggio di Moratti? Non ho ancora acceso il telefono…”.

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