L’allenatore del Napoli parla a Sky nel dopo partita di Napoli-Dnipro di Europa League vinta 4-2…
Ecco le dichiarazioni del tecnico toscano, Walter Mazzarri, ai microfoni di Sky, nel post-partita di Napoli-Dnipro:
Sulla vittoria.
E’ una grande squadra, sono orgoglioso di allenare questo gruppo, al di là di tutte le chiacchiere che si fanno intorno. Sono orgoglioso di questi ragazzi, non è vero che c’è un giocatore solo, ma una squadra di campioni, anche per come hanno ribaltato la sorte, nonostante le avversità che ci sono capitate in questo periodo. Anche oggi sembrava una partita stregata immeritatamente. Grazie alla loro forza, alla grande unione di questo gruppo, siamo riusciti ad andare contro tutto e tutti e siamo stati bravi. Bravi tutti i miei giocatori, non solo Cavani.
E’ pensabile, per il futuro, vedere un Napoli diverso, magari con una difesa a 4 come abbiamo visto negli ultimi 10’?
È possibile tutto. Se la squadra, come dicevo l’anno scorso, mi darà garanzie nelle due fasi, si può fare tutto. Se i ragazzi risponderanno come oggi sia davanti, che dietro, che a centrocampo, non ci saranno problemi per me a cambiare modulo.
Mazzarri ci credeva che Cavani potesse arrivare a questi livelli?
In Cavani ci credevo prima che diventasse un top player a livello mondiale com’è diventato. Io ci speravo. Quasi, quasi si storceva la bocca quando è andato via Quagliarella, ora è diventato il giocatore che è.
Cosa disse a Cavani?
Ho fatto di tutto, c’era Gargano con lui, ho messo in mezzo Gargano, ho cercato di convincerlo, era a caccia, non so nemmeno dove fosse. Ho cercato in tutti i modi di convincerlo che il Napoli fosse la piazza giusta per lui perché c’era soprattutto un allenatore che lo voleva per le sue caratteristiche. Poi, Cavani è esploso perché c’è una squadra che gioca per lui, perché è stato messo nelle condizioni migliori per rendere.
Su Vargas.
Tutto concorre a far sì che questo ragazzo non abbia avuto fortuna, come non l’aveva neanche la squadra in questo periodo. Grazie alla forza d’animo, alla forza d’animo che hanno questi ragazzi, siamo riusciti a sovvertire qualsiasi avversità ci fosse in campo. Mi dispiace, ma ho dovuto fare dei cambi, c’era bisogno di una scossa e hanno pagato lui e Donadel, ma dal punto di vista delle scelte. Poi sono ragazzi che stimo e a cui voglio bene, come al resto del gruppo.