CALCIO ESTERO. MANCINI se la cava, niente squalifica

(Getty images)

LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (S. Boldrini) – I media lo assediano, ma il popolo dei tifosi è con lui. Il Manchester City ormai fuori dalla Champions (“siamo fuori, con due punti in quattro gare è finita anche la speranza”, ammette Mancio) e al terzo posto in campionato, con problemi tecnici che cominciano a diventare assillanti: una difesa che imbarca acqua, un centrocampo che viaggia a ritmi bassi, un attacco pieno di gente dal nome pesante che fatica a segnare. Il City ha fallito l’appuntamento con la gara da vincere a tutti i costi, contro l’Ajax, e ma sul più bello, dopo una meritata rimonta, è stato fermato da un arbitro mediocre, il danese Rasmussen. Passi il 3-2 annullato per un fuorigioco millimetrico, ma il rigore negato a Balotelli era solare come un’ottobrata romana. L’altra sera Mancio è entrato in campo subito dopo la gara per chiedere spiegazioni a Rasmussen e dirgli in faccia quello che pensava. Il fischietto danese, protetto dall’esercito di guardalinee, si è ben guardato dal fornire spiegazioni. In sala stampa, Mancini ha definito ‘scarso’ il gruppo arbitrale. I giornali inglesi ieri erano già proiettati sulla squalifica di Mancini, ma l’Uefa ha fatto sapere che l’allenatore del City non sarà punito. Mancio sarà quindi in panchina contro il Real di Mourinho, nella ricerca disperata di un successo che potrebbe tenere in corsa il City, almeno fino all’ultima giornata.

 

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