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CHAMPIONS. MILAN. “A BERLUSCONI siamo piaciuti. Me l’ha detto negli spogliatoi”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Allegri svela il rapido colloquio avuto con il numero uno del Milan: “Abbiamo giocato una buona gara, stiamo crescendo fisicamente”…

RASSEGNA STAMPA – (M. Pasotto) – Gli appelli alla fine sono serviti. Ne aveva fatti diversi Allegri, invitandolo anche a Milanello, oltre che allo stadio. E Barbara negli ultimi tempi lo aveva esortato a stare il più vicino possibile al Milan. Questa volta Silvio Berlusconi ha risposto presente e si è presentato a San Siro. Quest’anno non era mai successo in partite ufficiali. Ieri ha deciso che era arrivato il momento di riaccostarsi pubblicamente alle sue creature. Berlusconi ha preso posto in tribuna a partita iniziata da sette minuti, ha salutato calorosamente la figlia e si è seduto tra Galliani e Briatore. “Ho incontrato il Presidente Berlusconi negli spogliatoi — racconta Allegrimi ha detto che gli è piaciuta la prestazione della squadra. Abbiamo giocato una buona gara, stiamo crescendo fisicamente. Al Malaga è stata concessa una sola occasione: quella in cui hanno fatto gol. Nella ripresa siamo riusciti ad alzare i ritmi e a giocare in modo meno timoroso”. Quest’anno l’orgoglio più grande di Allegri è la linea verde. I giovani su cui costruire il Milan della prossima stagione. “Di tutte le squadre che scendono in campo in questo turno di Champions, credo siamo gli unici a giocare con tutti questi ’92”, racconta Allegri, che alla sostituzione di El Shaarawy si è preso una discreta razione di fischi: “A 20 minuti dalla fine un ragazzo di 20 anni che ha speso molto si può anche sostituire”. E Galliani, sul Faraone, ribadisce ancora: “Giuro che nessuno ce l’ha mai chiesto, voglio tranquillizzare i tifosi. Il Milan, più che vendere giocatori, aveva bisogno di abbassare il monte stipendi. Ce l’ha fatta e ora non c’è più necessità di vendere nessuno. Anzi, faremo anche qualche investimento”.

 

Redazione Sportiva