La società partenopea precisa che sono state seguite le indicazioni del UEFA
I lavori di messa in sicurezza dello stadio San Paolo sono stati eseguiti seguendo le richieste della UEFA a dichiararlo, ai microfoni di Radio Marte, è stato Alessandro Formisano, Head of Operations del Napoli, ecco il suo lungo intervento:”I lavori al San Paolo sono stati eseguiti secondo le indicazioni della Uefa. Oggi aspettiamo i delegati Uefa per l’ispezione al San Paolo. Voglio sottolineare che l’investimento per i lavori allo stadio e’ stato sostenuto dal Napoli immediatamente per evitare lungaggini burocratiche. La quota verrà poi defalcata dai canoni di convenzione con il Comune. Ci siamo avvalsi della collaborazione di aziende leader nel settore e si e’ lavorato praticamente notte e giorno sin dalle 6 del mattino per ottemperare alle richieste della Uefa. La manutenzione e’ stata effettuata con la massima professionalitaà ed avrà un simbolo di ammodernamento rappresentato da colorazioni nuove dell’impianto. L’anello che congiunge la Tribuna Posillipo alla Curva sara’ di un altro colore. Una nuova veste estetica che gia’ si potra’ ammirare nel match con il Dnipro. Voglio chiedere la collaborazione di tutti i sostenitori azzurri affinche’ siano rispettate le disposizione della Uefa. Per questo dico ai nostri tifosi di evitare di introdurre ed accendere fumogeni e non portare materiali infiammabile all’interno dello stadio. L’Uefa e’ intransigente su certi episodi e rischieremmo la squalifica del campo. Ragione per la quale invito gli spettatori a seguire queste indicazioni e allo stesso modo evitare di occupare le vie di fuga, ovvero le scale gialle tratteggiate sugli spalti.