Il Presidente del Catania: “Quanto successo al Massimino ha fatto migliorare la situazione su altri campi”
«Con la Lazio abbiamo passato una domenica tranquilla dopo quanto successo la settimana scorsa. Abbiamo vissuto una domenica di calcio in cui ha parlato il campo finalmente. Le parole di Marotta? Lui continua a parlare facendo paragoni, è un brav’uomo mi fa anche un pò di tenerezza, sembra James Bond: ha la missione impossibile di giustificare l’ingiustificabile». È la replica del presidente del Catania, Antonino Pulvirenti alle parole dell’ad della Juventus Beppe Marotta, sui torti arbitrali. «Si concentri su altre situazioni, Catania ha già dato. Stia lontano, perchè la ferita è aperta e sanguina. L’importante è che lui non deve più parlare di Catania, fare dei paragoni o cose simili: i tre punti li ha presi basta. Ho sentito che ha detto avrebbe vinto lo stesso…Nulla di personale, ma stia lontano per cortesia. Quanto successo al Massimino forse ha fatto migliorare la situazione su altri campi, abbiamo visto rispettare i regolamenti ed evitare le proteste così come deve essere: se è servito a migliorare tutti mettiamoci una pietra sopra e tiriamo avanti. L’errore che abbiamo subito non è paragonabile a nessun altro, quello che hanno avuto con l’Inter può succedere o meno, non dimentico il rigore che non ci hanno dato a Milano, ma quello così come il gol in fuorigioco dei bianconeri contro di noi ci può stare. Ci siamo indignati -aggiunge il numero uno del Catania a Radio Sportiva- per una cosa mai vista nel mondo, nella storia del calcio. La buona fede è al di sopra di tutto, consideriamola una cosa gravissima che non era mai accaduto e che non deve più succedere. Gli errori arbitrali fanno parte del gioco. Sono vicino alla classe arbitrale non condivido il discorso di Moratti. Secondo me il passaggio da 4 a 6 arbitri ha migliorato la situazione, ci può essere una incomprensione ma in generale lo considero un aspetto positivo»