L’ex difensore della Juventus: “Dobbiamo provare a cambiare mentalità”
«Il razzismo come il sessismo è un fenomeno culturale presente nelle società e così è possibile che i tifosi urlino a Balotelli che un nero non può essere italiano. È nella società e per questo fanno bene iniziative come quella di oggi». L’ha detto l’ex difensore della Juventus, Lilian Thuram, a Bologna a margine dell’inaugurazione di una mostra dedicata al rapporto tra sport, totalitarismi e democrazia. «La gente non conosce la storia del razzismo – ha detto l’ex difensore della nazionale francese oggi in veste di presidente della fondazione da lui fondata ‘Education contre le racismè – Risolvere il problema razzismo nello sport? Non puoi chiedere allo sport di risolvere i problemi. Dobbiamo provare a cambiare la mentalità. L’uguaglianza tra le persone è tutto sommato una novità culturale. Nessuno nasce razzista ma si può diventarlo».