LAZIO. TARE: ” “Il deferimento? E’ solo un errore burocratico. La Lazio ha rispettato tutte le regole”

Il ds biancoceleste è stato deferito per aver violato l’art. 1 comma 5 CGS del “Regolamento per l’accesso all’area del calciomercato 2011-12″…

 

TARE DEFERITO -Non se n’è parlato molto, ma oggi è arrivato il deferimentonei confronti del direttore sportivo Igli Tare a causa della violazione dell’art. 1 comma 5 CGS del “Regolamento per l’accesso all’area del calciomercato 2011-12. La motivazione riguarda l’ “aver ottenuto il pass per l’accesso all’area Federale pur non essendo iscritti nei fogli di censimento delle Società di appartenenza quali Consiglieri d’Amministrazione, Direttori Generali, Direttori Sportivi e Segretari, ovvero per non essere iscritti nell’Elenco Speciale dei Direttori Sportivi. Ecco lo stralcio del comunicato che riguarda la sanzione al dirigente biancoceleste:  “Con memoria difensiva ritualmente depositata in data 2 ottobre 2012 la Società SS Lazio, e i deferiti Calveri Armando Antonio e Tare Igli, eccepiscono preliminarmente l’inidoneità del “Regolamento di accesso all’area del calcio mercato”, atto emanato dall’ADISE, ad integrare la qualifica di norma statutaria o atto federale richiamato dall’art. 1 CGS; nel merito che il tesserato Tare, dopo aver superato l’apposito corso, aveva presentato fin dal 2009 domanda di iscrizione nell’elenco dei direttori sportivi senza ricevere riscontro alcuno, ritenendo in perfetta buona fede che, a distanza di due anni, la domanda fosse stata accolta, concludendo per l’esclusione di qualsiasi forma di responsabilità in capo ai deferiti. Preliminarmente alla riunione il difensore delle parti ha presentato istanza di rinvio per documentato impedimento; la Commissione preso atto della non opposizione delle altre parti convenute, rinvia a nuovo ruolo il procedimento nei confronti dei suddetti deferiti.

Intervistato da ‘lalaziosiamonoi.it‘ Tare fa il punto della situazione: “Ci sarà una risposta nel momento opportuno, ma non nella settimana del derby, è una situazione già tesa, stranamente questa questione è uscita oggi. Non c’è niente di preoccupante, è una questione che andrà chiarita nel momento opportuno. Nella Lazio nessuno ha violato le regole. Ho preso il titolo con il massimo dei voti nel 2008, ho fatto tutto in modo più che regolare. E’ solo una questione di documentazione e burocrazia che non riguarda me, tutte le cose sono state fatte in modo chiaro. Non c’è niente che può essere compromettente, è solo un errore burocratico che non riguarda né me né la Lazio in quanto società“.

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