LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico a muso duro: “Non conta l’estetica, solo i punti”…
RASSEGNA STAMPA – (M. Malfitano) – Ci vorrà una riposta forte, che allontani il malcontento e che rimetta in movimento la classifica. Se l’aspetta, Mazzarri, dopo la brusca frenata di Bergamo. La Juve è scappata via, mentre l’Inter ha effettuato il sorpasso. Ma nulla è compromesso per il Napoli che, oggi pomeriggio, ritroverà Cavani. Ci sarà, dunque, l’uruguaiano, e l’allenatore potrà guardare con maggiore ottimismo alla sfida col Torino che, finora, non ha mai perso in trasferta. “Ho ancora due-tre dubbi, il Torino ha un possesso palla particolare, l’azione parte dal portiere, è una delle poche squadre imbattute fuori casa. I tifosi dovranno essere pazienti, non sarà facile andare in pressing contro di loro. Domani (oggi ndr) guarderò meno all’estetica e di più al risultato”, ha detto l’allenatore napoletano. Lui che ha sempre dato importanza alla prestazione, adesso chiede maggiore praticità ai suoi ragazzi. “Sarei contento di vedere sempre il Napoli di Bergamo, ma abbiamo fatto fatica a concretizzare. In altre occasioni abbiamo sfruttato meglio le ripartenze, i calci piazzati e giocando meno bene abbiamo vinto. Le mie parole vengono sempre girate, non voglio appellarmi alla sfortuna, io credo nel lavoro, ma in questo momento ci gira così. A Genova abbiamo giocato meno bene ed abbiamo vinto, a Bergamo no. Deve passare questo momento. Dobbiamo essere ancora più positivi, concentrati, attenti ai particolari, cercando di portare gli episodi dalla nostra parte”. I risultati delle ultime settimane, tra campionato ed Europa League non sono stati entusiasmanti e qualche bacchettata il Napoli se l’è presa dalla critica. “Mi dispiace che qualcuno ci contesti nonostante quello che stiamo facendo di positivo. I numeri ci danno i giusti meriti, abbiamo sette punti in più dell’anno scorso, squadre come il Manchester City o il Real Madrid hanno gli stessi nostri punti”, s’è difeso Mazzarri che ha evitato accuratamente l’argomento mercato: “Non ne parlo quando è aperto, figuriamoci ora che mancano due mesi all’apertura della sessione invernale”. Uno dei dubbi di Mazzarri è legato alle condizioni fisiche di Pandev che soffre per un problema alla caviglia. Se non dovesse farcela, toccherà ancora una volta ad Insigne, il cui talento è ancora tutto da scoprire. “Ha qualità importanti, anche a Bergamo le ha fatte vedere. Forse, avverte la responsabilità, gioca in una squadra che se pareggia o perde è una tragedia. Tutto e subito non si può avere, ma è già importante che giochi su questi livelli, poi gradualmente darà di più”.