Il patron rosanero ne ha per tutti e attacca ancora Beretta…
Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato ai microfoni di Radio Toscana. della situazione del calcio italiano.
Ecco le sue parole:
“Non abbiamo partecipato come Palermo alla riunione svolta da alcuni club di Serie A la scorsa settimana sulla ridistribuzione dei diritti televisivi perché io non lo sapevo, forse perché sono considerato un guastafeste dalle piccole e dalle grandi, e non c’era neanche Lo Monaco che era impegnato con la prima squadra. Siamo tipicamente italiani e quindi non guardiamo le nazioni più evolute di noi come la Germania, l’Inghilterra e l’Olanda, dove hanno fatto un giusto mix fra la classifica che viene raggiunta e la ridistribuzione in parti uguali di almeno la metà dei, per garantire la sopravvivenza ed un sostegno a chi retrocede. Così trionfa la lobby delle grandi. La Lega era meglio quando c’era la Serie B con noi. E pensare che ero stato un promotore della separazione fra Serie A e Serie B, mentre oggi si può dire che siamo un accozzaglia di presidenti, con Beretta che è un dipendente di Unicredit, che cozza con tutto il resto”.