Il ds biancoceleste ha rimproverato la squadra: “Dobbiamo abbassare la testa e ripartire”…
TARE SU CATANIA-LAZIO -Intervenuto ai microfoni di Radio Sei, il direttore sportivo Igli Tare analizza la pesante sconfitta subita a Catania:“Difficile dare una spiegazione ad una sconfitta del genere. Non posso dire da cosa dipenda, quello che so è che la squadra è un gruppo unito e formato da professionisti seri e che fino ad oggi ha fatto molto bene. Non sarebbe giusto adesso buttare tutto quanto dopo le prime difficoltà. E’ un gruppo che va difeso ma allo stesso modo vanno cercate le soluzioni agli errori che si commettono. Dobbiamo cercare di trovare la strada giusta”.
Sugli errori del Massimino
“Quando subisci queste sconfitte credo che la colpa si di tutti quanti e non solo di Petkovic. Il problema è che fino alla rete dell’1-0 noi abbiamo giocato bene, sbagliando anche un’occasione clamorosa con Rocchi. Poi abbiamo regalato loro due gol e la squadra dopo è crollata non stando più in campo”.
Sulla pressione del derby
“Dobbiamo tornare a casa e riflettere tutti quanti su questa sconfitta. L’unica strada è questa qui. Giovedì abbiamo già una gara difficilissima e poi domenica il derby. Io sono sicuro che già in settimana vedrete la vera faccia di questa squadra. La squadra è esperta e non credo che l’impegno del derby possa averli condizionati. Dobbiamo solo metterci a testa bassa e pedalare, adesso ogni parola sarebbe superflua”.
Su assenza Klose
“Rocchi è un grande giocatore che penso possa giocare in qualsiasi squadra. Non credo che sia un problema di un giocatore ma di tutto il gruppo. Adesso c’è bisogno solo di dormirci sopra, poi a freddo valuteremo meglio gli errori commessi”.
Sui motivi della sconfitta
“Non credo che sia un calo fisico, per me è un problema si testa. Anche a Firenze nel secondo tempo abbiamo reagito e giocato bene, così come è accaduto contro il Torino. Purtroppo abbiamo preso un goal incredibile, il primo, e poi il calcio di rigore che ha chiuso la partita e noi non ci siamo più stati con la testa”.
Su Cavanda
“Cavanda va difeso più di tutti quanti, perché uno dei nostri giovani e se sbaglia dobbiamo stargli vicino. In questo momento credo che non si salvi nessuno, non è solo colpa di Cavanda o di uno in particolare”.