LA GAZZETTA DELLO SPORT- Gol di testa del francese su assist di Giovinco nel recupero Prima il rossoblù Taider aveva risposto alla rete di Quagliarella
Dopo una partita dominata, la Juve stava per andare negli spogliatoi con un misero punticino. Un altro 1-1 contro gli emiliani, dopo i due uguali precedenti dell’anno scorso. Sembrava. Invece, come riporta la Gazzetta dello Sport, è comparsa all’ultimo respiro della sfida una cresta tutta vestita di nero per l’occasione, la vera strega del partido: Paul Pogba. Una zuccata e via, dolcetto e niente scherzetto. Se doveva esserci una firma sul match, non poteva che metterla il baby francese dai piedi fatati. Ha giocato un partita sontuosa. Ha regalato palloni fatati. Si è messo nei panni degli attaccanti che latitavano e ha colpito un palo con un tiro alla Del Piero. Di sinistro, che non è esattamente il suo piede. E’ presto per fare paragoni, ma questo Pogba somiglia a un certo Vieira. Anzi, potenzialmente è forse meglio. Ha solo 19 anni. Così, nel nome di Pogba la Juve coglie il risultato utile numero 49. E allunga sul Napoli. Senza veleni, per una volta. Senza guardalinee assediati. E sabato c’è la sfida con l’Inter, l’unica che tiene il passo, con mezza squadra titolare che ha riposato. Anche se per vincere qualcuno è dovuto uscire dalla panchina. Come Giovinco, che ha confezionato la palla-gol a Pogba.