CALCIO. PLATINI: “Cinque arbitri possono vedere quello che accade in un campo da calcio”

Il presidente della UEFA si schiera ancora una volta contro l’uso della tecnologia in campo

 

(getty images)

Intervistato da Piero Chiambretti su Radio 2, Michel Platini, presidente UEFA, si è schierato ancora una volta contro l’uso della tecnologia in campo. “Le Roi” motiva così la sua linea di condotta: “Vuol dire che ogni fuorigioco devi deciderlo con la tecnologia come pure ogni calcio di punizione, ogni pallone uscito dal campo perché ogni volta l’arbitro può sbagliare”. E quanto dovrebbero durare, allora, le partite? Quattro o cinque ore?“. In più rincara la dose attaccando anche gli arbitri: “Cinque arbitri possono vedere tutto  e se sbagliano vuol dire che devono fare un altro mestiere“. Così infine sul sensore che permetterebbe di evitare casi clamorosi come quello di Muntari in Milan-Juve dello scorso anno: “sui gol si può avere un errore di tre centimetri, troppi perché si possa essere al riparo da errori.”.

Platini torna poi sul caso di Simone Farina e sul calcio scommesse: “Chi ha venduto le partite non deve più giocare a pallone. Farina? E’ una brava persona  e deve essere una bandiera importante del calcio europeo e mondiale. Gli faccio i miei complimenti.”.

Infine un pensiero per Pirlo, uno dei 3 candidati italiani al Pallone d’oro: “giocando benissimo e può vincere il Pallone d’oro ma oltre a lui ci sono molti altri buoni candidati”.

 

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