Al termine della partita del Barbera, ai microfoni di Sky, l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri.
Nel primo tempo un sistema di gioco, nel secondo tempo un altro e si è visto un altro Milan, in positivo
Sono partito con quel sistema di gioco, anche perché ho bisogno di far recuperare un po’ Emanuelson e poi, sinceramente, avevo nella testa di fare tre sostituzioni, avevo preparato la partita nella mia testa credendo che quel sistema di gioco si potesse rischiare di meno nel primo tempo. Vista la partita a distanza di tre giorni, magari i ritmi nel secondo tempo calavano un po’ e noi, con tre innesti di qualità e di tecnica, potevamo creare dei pericoli. Non c’ho acchiappato perché al 47esimo perdevamo 2-0.
Può essere contento del punto di oggi?
Innanzitutto, è la prima volta che rimontiamo, e questa è una buona cosa. Poi, nel secondo tempo la squadra ha creato molto, anche oggi, all’ultimo, due o tre situazioni favorevoli che abbiamo sbagliato di poco l’ultimo passaggio. Nel secondo tempo non abbiamo mai rischiato. Abbiamo sbagliato, credo, sui due gol che, pur giocando una brutta partita nel primo tempo, il rigore si poteva, tra virgolette, evitare, perché c’era stata una situazione analoga cinque minuti prima, e così anche quando ha tirato Brienza. Poi, i ragazzi hanno fatto molto bene e alla fine, magari, il pari ci sta anche un po’ stretto.
Il Milan deve ripartire dal secondo tempo di oggi, anche a livello di modulo?
Sicuramente, nel secondo tempo abbiamo fatto una grande partita e quando un allenatore cerca di leggere una partita, la legge nell’arco di 100 minuti. Magari, partivo con questi giocatori all’inizio, non la sbloccavo e ne l secondo tempo rischiavamo e la perdevamo. L’ho letta all’inverso, a distanza di tre giorni credevo i cambi oggi potessero essere determinanti, sono stati determinati, ma non credevo che dopo 47 minuti si potesse perdere 2-0. Tecnicamente non abbiamo giocato bene, abbiamo sbagliato molto e da lì sono nati i problemi.
Si aspettava qualcosa di più da Pato?
Credo abbia bisogno di giocare, di trovare fiducia, dopo tanto che non gioca. Credo che nel primo tempo potevamo fare qualcosa di meglio, anche verso di lui Ha bisogno di crescere, ma anche stasera si è dato da fare. Il fatto che riesca a giocare anche per lui sia una liberazione a livello mentale e lo rende partita dopo partita sempre più sereno.
Come ha detto Tassotti, Pato deve liberarsi dalla paura di farsi di nuovo male?
Credo che ci possiamo raccontare tante cose, ma quando per un anno e mezzo ti capita un infortunio dietro l’altro, psicologicamente è normale che ti può succedere una roba del genere.
Nella prossima partita, difesa a tre o a quattro?
Ho due squalificati, Bonera e Yepes, quindi, non ho tanti difensori, Muntari vediamo. Dare ora la formazione è dura, vediamo.