Lo spagnolo festeggia il secondo titolo in carriera
«È il secondo titolo, non è un caso. È stata una stagione durissima». Jorge Lorenzo festeggia il titolo di campione del mondo della classe MotoGp, il secondo in una carriera strepitosa. «È un momento di felicità super per me e per tutti quelli che mi sostengono». La caduta del connazionale Dani Pedrosa, unico rivale iridato, ha fatto calare il sipario sul duello dopo un solo giro. «La corsa è stata più semplice del previsto per la caduta di Dani, che ha preso un rischio eccessivo ed è caduto. Ora sto vivendo un momento bellissimo. La stagione è stata durissima, dopo l’infortunio che ho riportato proprio qui lo scorso anno sembrava ci fosse dubbi sul mio rendimento. Questo è stato un titolo molto più sudato di quanto si possa pensare. Sapevo che avrei potuto chiudere i conti qui e alla fine tutto è andato per il verso giusto: sono stato molto regolare nel corso dell’anno, solo in Olanda non sono arrivato al traguardo e, tra l’altro, non è stata colpa mia. Sono sempre arrivato tra i primi e ho sempre saputo gestire la situazione senza commettere errori». Ora si fa festa, poi si comincerà a pensare al futuro. «Pedrosa sarà un rivale molto agguerrito. Anche Marquez (prossimo pilota Honda, ndr) e Rossi (di nuovo suo compagno, ndr) saranno forti sin dall’inizio della stagione».