LA GAZZETTA DELLO SPORT- La Lazio ritrova il tedesco che ha già segnato 4 gol ai viola. Il tecnico: «Gestito al meglio»
Miro Klose è tutto per la Lazio. Vlado Petkovic, dopo giorni di piccole-grandi tensioni, può rilassarsi. Ritrova il suo Totem e, con lui, la possibilità di riprendere il cammino (di vittorie) interrotto dal pareggio-beffa di Atene. Il caso è chiuso, insomma, anche se qualche ombra resta. Ma il tecnico di Sarajevo, tanto inflessibile quanto pragmatico, deve e vuole guardare oltre. All’impegno di oggi con la Fiorentina, crocevia fondamentale della stagione laziale. Perché dopo aver fallito il primo esame con una grande (Napoli) e aver superato il secondo (Milan), a far pendere il piatto della bilancia da una parte o dall’altra provvederà la sfida con la Fiorentina, che, come ricorda la Gazzetta dello Sport, la Lazio ha sempre battuto nelle ultime quattro gare di campionato (se vince ancora eguaglia la miglior striscia di vittorie contro i viola, 5, ottenuta tra il 2001 e il 2005). Affrontare un match così con un Klose rinfrancato nel corpo e nello spirito è un’altra cosa. «Non è vero che si è allenato poco — rivela Petkovic — Ad Atene è stato meglio non farlo giocare, ma non è stato inutile farlo venire. Ha avuto modo di effettuare un lavoro specifico col preparatore atletico che, viceversa, a Roma non avrebbe svolto. Adesso sta meglio e sarà della partita».