Il fantasista del Bologna è stato protagonista del progetto “Non fare autogol”, promosso dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica…
Un’ora di lezione insolita quella a cui hanno avuto la fortuna di assistere gli studenti bolognesi del Liceo “Sabin”. In cattedra Alessandro Diamanti, protagonista della 2a tappa della 3a edizione del progetto “Non fare autogol“, promosso dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga dai tumori. “Ragazzi, volete conoscere le regole per diventare campioni sul campo e nella vita? Bene, la prima e’ stare lontani dall’alcol! Non avete bisogno di ubriacarvi per divertirvi. Cosa ricordate il giorno dopo? E da sobri avete molte più’ possibilità di far colpo su quella ragazza che vi piace tanto”. Per ribadire il concetto al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Coni, la Figc e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI). Un progetto innovativo che fino al termine del campionato coinvolge tutte e 20 le squadre del campionato di calcio di Serie A. “Per noi e’ un onore partecipare a iniziative cosi’ importanti – ha continuato il calciatore del Bologna e della Nazionale Alessandro Diamanti -, soprattutto perché in questo modo rappresentiamo un modello positivo per i ragazzi e cerchiamo di dimostrare che anche noi calciatori, fuori dal campo, possiamo fare qualcosa di buono“.