LA GAZZETTA DELLO SPORT- Al Mondiale per club il debutto di «occhio di falco» e «goalref» Può essere la svolta storica. Ecco quello che c’è da sapere
Il grande giorno sta arrivando: la partita inaugurale del Mondiale per club, Auckland (Nuova Zelanda) contro i campioni del Giappone, il 6 dicembre a Yokohama, sarà la prima della storia con la tecnologia sul «gol fantasma». Non è ancora deciso quale — se l’«occhio di falco» o il «goalref» — ma quel che è conta è altro: il 2012 potrebbe essere ricordato come l’anno che rivoluzionò il calcio. Dopo gli arbitri di porta entrano in campo anche le tecnologie. Anche se l’impressione è che, in questa lunga storia, spesso le rivalità politiche abbiano prevalso sul bene del calcio. […] E l’Italia? La prima scelta è caduta sugli arbitri, anzi: il nostro campionato è stato il primo a recepire la novità grazie anche alla collaborazione indiretta con Pierluigi Collina, capo degli arbitri europei e responsabile dell’esperimento all’Europeo (eccellente, macchiato da un solo errore in Inghilterra-Ucraina, «gol fantasma» dei padroni di casa). Ma l’Italia non esclude di accogliere, un giorno, la tecnologia (se ce ne saranno le condizioni): ha anche partecipato all’esperimento, finora bocciato, dei cosiddetti «sensori» di Udine. […] Il costo medio è 200mila euro per stadio. L’«occhio di falco», quello del tennis, si basa su un sistema di proiezioni grafiche. Il «goalref» sui campi magnetici. Saranno testati entrambi nei due stadi in Giappone per capire se c’è una differenza e, in caso, selezionarne soltanto uno. Ma la gara è sempre aperta: se domani si presenta un inventore con una macchina infallibile, il Board può approvarla e autorizzare il nuovo inserimento.