FIGC. Nuovo statuto della Figc: abolito il diritto di veto

LA GAZZETTA DELLO SPORT- Napolitano, il commissario ad acta, ha cancellato la norma che blocca le riforme

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Abolizione del diritto di veto, riduzione del numero dei consiglieri federali e voto al presidente degli arbitri. Sono queste le novità del nuovo statuto della Federcalcio anche se il più «dirompente» è quello della definitiva caduta del diritto di veto che bloccava le riforme del calcio. Il commissario ad acta Giulio Napolitano ha preso motu proprio questa decisione perché ha «ritenuto di dover rimuovere la clausola corporativa che subordina l’approvazione di modifiche statutarie anche al raggiungimento di un assenso in seno alle singole componenti, in considerazione del suo carattere distorsivo rispetto al funzionamento del principio di democrazia interna e del suo effetto di irragionevole complicazione del processo deliberativo». […] Nel nuovo statuto è stato anche ridotto il numero dei vicepresidenti (da tre a due) e il numero dei componenti il Comitato di presidenza che diventano cinque. Infine nel nuovo statuto anche la definizione dei ruoli di presidente (responsabilità generale della programmazione tecnico-sportiva e del buon andamento della Federazione, sotto la vigilanza del Consiglio Federale) e del direttore generale (a cui vengono attribuite le responsabilità gestorie e manageriali).

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