Le parole del centravanti biancoceleste a Sky Sport…
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KLOSE INTERVISTA- “Dove possiamo arrivare? Dipende da come affronteremo ogni partita“. Ad esserne sicuro è Miroslav KLOSE, attaccante della LAZIO, intervistato da SkySport.
SULL’AMBIENTE – “A Roma mi trovo bene, qui gli allenamenti non sono aperti al pubblico, quindi salutiamo i tifosi all’entrata e poi possiamo lavorare in tranquillità. In Germania è diverso, ma facendo così si evitano i condizionamenti del pubblico, il mister può preparare la partita senza svelare le proprie strategie. Sono qui da più di anno, mi sono ambientato bene; la mia famiglia si trova bene e questo è molto importante per me. Sono contento per quanto sto facendo qui, sto prendendo lezioni di italiano con mia moglie, riesco a capire bene la lingua, che riesco a parlare un po’, ma spero di poterlo fare abbastanza bene entro la scadenza del contratto“.
OBIETTIVI LAZIO – “A cosa possiamo puntare quest’anno? Vedremo come si evolverà la stagione, dobbiamo ragionare partita dopo partita. C’è un bel gruppo, abbiamo un ottimo allenatore ed un grande staff: ci stiamo allenando con concentrazione, vedremo dove potremo arrivare, dipende da come affronteremo ogni match“.
BUNDESLIGA – “Sarei molto contento se il Bayern Monaco riuscisse a vincere il campionato, mi fa piacere che siano di nuovo al top. Il Borussia Dortmund sta facendo fatica per via degli impegni di Champions League, per cui penso che i bavaresi vinceranno senza grossi problemi il titolo. Francoforte? Giocano molto bene, sono molto offensivi. Ho visto la partita contro il Dortmund, è una bella squadra, la sorpresa del campionato, per cui fa bene la stampa ad osannarli”
SU PODOLSKI –“Mi avrebbe fatto piacere giocare con Podolski, lo avrei accolto a braccia aperte qui, ma ora è all’Arsenal. Affronterà lo Schalke, una partita non facile, dato che dopo aver vinto il derby arrivano carichi, ma gli inglesi sono difficili da battere, ho visto le loro partite e giocano molto bene”.
CAPITOLO NAZIONALE – ”La Germania arriva sempre da favorita ai Mondiali, abbiamo una grande squadra. Sarà il mio ultimo torneo, per cui spero di arrivare in finale e di poter vincere, ma il cammino è lungo, per cui conta arrivarci bene ed in salute. Il ct Low? Quando sbaglia ammette i suoi errori: nello spogliatoio parliamo tanto, lui si confronta tanto con noi, ulteriore motivo per il quale lo considero un grande allenatore”.
SUL FUTURO – “Nel calcio non si possono fissare date: spero di essere in forma per il 2014, ma so che dipende solo da me. Spero di poter decidere io quando smettere, questo è sempre stato il mio sogno, e non di doverlo fare per forza di cose“.