L’ex capitano della Juve ha già stregato l’Australia, ma anche il clima della A-League ha stregato Pinturicchio
Alessandro DEL PIERO ha già conquistato l’Australia. Con 2 gol in 3 partite e la rete decisiva nel derby con il Western Sydney Wanderers, l’attaccante italiano è diventato la stella incontrastata della A-League. Dal proprio sito, Del Piero dice:
IL CALCIO E’ UNA FESTA- «Non immaginavo tanto entusiasmo, ogni partita è una festa. È veramente bello ricominciare ad allenarsi e puntare al prossimo obiettivo, la partita in casa contro il Perth, con la spinta e l’entusiasmo della prima vittoria stagionale, ottenuta in una partita molto sentita, ovvero nel derby fuori casa contro i Wanderers. Se poi aggiungo che ho anche fatto gol. Beh, diciamo che non poteva esserci miglior prima volta. Sì, la mia prima vittoria con la maglia del Sydney. Quello che vorrei condividere con voi, però, non è tanto la soddisfazione per un risultato o per una rete, ma le straordinarie sensazioni che sto provando in questa nuova avventura in A-League. Sapevo che qui si poteva fare bene, che c’era grande voglia di calcio, che il mio arrivo sarebbe stato accolto con grande entusiasmo».
UN ALTRO MONDO- «Non immaginavo che attorno a questo sport ci fosse così tanta passione, così tanto calore. Qui c’è voglia di calcio, c’è voglia di agonismo, di competizione. E di fare il tifo per la propria squadra. Tifo per, più che tifo contro. Ogni partita è una festa, anche chi scende in campo percepisce questa atmosfera e vi assicuro che giocare in questo clima è bellissimo. Insomma, tutto questo per dire che il calcio è una cosa meravigliosa… Ed è uno splendido, divertente, gioioso (e serissimo) gioco. Ci vediamo sabato in campo!»,
APPUNTAMENTO AL PROSSIMO MATCH DI A-LEAGUE- Del Piero dà appuntamento al prossimo match di A-League. L’obiettivo, ovviamente, è segnare e vincere. «Ps. Mi hanno fatto notare che non avevo mai segnato un gol su ribattuta dopo aver sbagliato un rigore. Sinceramente non ricordo. Perchè sono vecchio? (risposta sbagliata! Guai a voi, simpaticoni…). Perchè ne ho fatti tanti? (ecco, bravi, va già meglio…). Insomma, voi vi ricordate?».