Il dg bianconero commenta così le statistiche di imbattibilità della squadra…
Il dg bianconero Beppe Marotta commenta così le statistiche di imbattibilità della squadra, intervistato dalla trasmissione radiofonica Radio Anch’io Sport: “Le statistiche ci aiutano a dare un’analisi completa e più razionale, una sola sconfitta in 55 gare, il modello che seguiamo è dunque vincente e ne siamo contenti. Noi abbiamo voluto creare anche un modello nostro, costruire lo zoccolo duro della società e poi pensare all’area tecnica con un ex capitano bianconero con grandi valori tecnici e di motivazione. Cassano? Lo conosco bene, noi non ci definiamo soldatini ma facciamo quello che fanno tutti, ovvero poniamo regole per responsabilizzare i giocatori che sanno che il loro lavoro porta anche a sacrifici. La cultura del lavoro è fondamentale e Conte su questo è un maestro, possono essere tutti titolari. I nostri giocatori quando vengono chiamati in causa devono saper rispondere, abbiamo un gran senso di gruppo. Paradossalmente i giocatori potrebbero sfruttare il senso di rivalsa per la sua assenza per far meglio. Siamo in un momento, come calcio italiano, di involuzione economica ma facciamo di necessità virtù soprattutto con gli allenatori emergenti. Serve anche più coraggio per lanciare i giovani. Pirlo è impossibile da sostituire, Del Bosque ad esempio gli vorrebbe dare il Pallone D’Oro. Bisogna trovare giocatori bravi, senz’altro, poi sta ai nostri tecnici trovare il modulo giusto: non esaltiamo Pogba ma dalla sua ha una grande intelligenza e i presupposti per diventare qualcuno. Nordsjaelland? Dobbiamo vincere, giocheremo con rispetto ma vogliami i tre punti.”