LA GAZZETTA DELLO SPORT- Senza Buffon e Vucinic, i bianconeri cambiano marcia nella ripresa (2 gol in tre minuti) e vincono lo scontro tra capolista. Clamorosa traversa di Cavani nel primo tempo
L’analisi della gara da “La Gazzetta dello Sport”. Il Napoli esce sconfitto, livido, ancora con 2 gol di scarto, come a Pechino, e stavolta all’arbitro c’è poco da rimproverare. A Mazzarri sì. Si può perdere in casa dei campioni d’Italia, imbattuti da 47 turni, ma c’è modo e modo. L’atteggiamento del Napoli è stato un’ammissione di inferiorità fin dal primo secondo: squadra raccolta, in attesa della ripartenza buona. Con un Lavezzi in meno. Primo tiro verso la porta, non da fermo, al 14′ della ripresa (Inler). La Juve spuntata, orfana di Vucinic, che non riusciva a concretizzare, ha provato a cambiare qualcosa, pur non avendo fenomeni offensivi. È stata premiata: hanno segnato Caceres e Pogba, riserve. […] Per il Napoli non è un dramma. Siamo all’inizio. Resta la rivale della Juve più attrezzata. Semmai la sconfitta può essere un’occasione per riflettere e crescere, anche se Mazzarri a Torino ha visto solo cose buone. Chissà De Laurentiis da Los Angeles.