Così il tecnico dei friulani alla viglia della gara di campionato di domani
Alla viglia di una partita importante per la sua Udinese, che cerca il rilancio in campionato, predica prudenza Francesco Guidolin: “Dovremo stare attenti all’organizzazione del Pescara, al loro modo di giocare e alla preparazione alla gara del loro bravo allenatore.” Il tecnico poi prosegue: “Non rischiamo di sottovalutare l’impegno, la squadra è consapevole delle difficoltà e delle capacita degli avversari, il Pescara ha un punto in più di noi.“. Così invece sullo stato di salute della squadra: “Basta è ancora fuori e Pasquale lo stesso, speriamo non restino fermi tanti giorni ma adesso dobbiamo fare bene con le altre soluzioni che abbiamo: Armero e Gabriel Silva a sinistra, Faraoni e Pereyra a destra. Abbiamo la possibilità di essere bravi lo stesso. Gabriel Silva è uno dei tanti ragazzi del ’91 che ha fatto tutta la preparazione con la squadra. Sta lavorando bene, stiamo cercando di farlo crescere per il nostro calcio e il ragazzo sta migliorando.”. Così invece sui due colombiani Muriel e Armero che al momento non sono al livello, altissimo, mostrato lo scorso anno: “Sono due ottimi giocatori e la Colombia è formata da tanti giocatori importanti come Radamel che secondo me al momento è l’attaccante più forte del mondo. Noi speriamo che Muriel guarisca presto e aspettiamo che Armero torni quello del primo anno e mezzo.”. Infine una battuta su Danilo, il giocatore a cui Guidolin non rinuncia praticamente mai: “Danilo ha giocato 60 gare in 62 incontri. Sono scelte mie e può essere che sbagli, ma sono scelte mie. Se Danilo giocasse in nazionale non farebbe queste tirate, ma con la pausa ha la possibilità di rifiatare. È anche vero che sta crescendo Coda e per il ruolo di difensore posso pensare di poter ruotare un po’ di più.”.