NAZIONALE. Montolivo & De Rossi gol. SuperMario da applausi. Italia sempre più prima

LA GAZZETTA DELLO SPORT- Gli azzurri soffrono l’avvio della Danimarca, poi si sbloccano Rosso a Osvaldo, ripresa in 10, segna Balotelli: primato a +4

(getty images)

 

Il gol del 3-1, come riporta la Gazzetta dello Sport, è una coltellata di nostalgia al cuore di Milano. Parabola divina di Pirlo in verticale, tocco delicato di Balotelli: palla in rete. Due ex «milanesi» accompagnati alla porta con imperdonabile leggerezza. E’ una fitta istintiva che dura un attimo, poi San Siro realizza che quei due gli appartengono ancora, in quanto azzurri, come gli appartiene questa Italia tutta, protagonista di un’ottima vittoria che ci avvicina ulteriormente alle coste brasiliane, anche perché la concorrenza continua a omaggiarci con risultati morbidi: la Repubblica Ceca non va oltre lo 0-0 con la Bulgaria. Trascorreremo un Natale da dominatori. A marzo si riparte con un vantaggio di 4 punti. […] Ma se tra due anni vogliamo contenderci il mondo, non basta la «squadra». La squadra è il trampolino, poi servono almeno un paio di fuoriclasse capaci di saltare in pò più in su per arrivare al cielo. Uno sapevamo di averlo e speriamo che duri. Date il Pallone d’Oro a chi volete, ma se non lo date a Pirlo, sappiate che è stato commesso un delitto. La facilità con cui ha scherzato in fascia il danese prima di pennellare un altro assist sulla fronte di De Rossi, dopo Yerevan, e la stella filante per il 3-1 di Balotelli sono molto di più di una candidature, sono affermazioni di un diritto negato. […] Visto, Zeman? Al di là della follia dell’espulsione, Osvaldo ha dimostrato di poter essere un buon partner, la versione 2.0 del buon Ciccio Graziani, capace di offrire sponde, creare varchi e assistere generosamente la classe di Mario. Fin dal primo istante, anche nelle difficoltà, ieri abbiamo avuto sempre la sensazione di avere un attacco e di poterci contare. Raramente sotto Prandelli ci è capitato. Le difficoltà iniziali la Danimarca ce le ha create strappandoci le armi (pressing alto e palleggio), poi è tracimata la qualità del nostro centrocampo. De Rossi (2 gol in 2 partite) oggi sfilerà fischiettando davanti al fumo di Zeman. Montolivo, forte delle conoscenze di Prandelli, gioca con una personalità che il club non sa dargli. Ci siamo divertiti. Ora vediamo quanto saprà divertirci Juve-Napoli, che ha preteso tante attenzioni.

Gestione cookie