IL MESSAGGERO – Dopo Verratti, anche il tecnico chiama De Rossi. Da Trigoria ribadiscono: “E’ incedibile”…
Qualche giorno fa era toccato a Verratti lanciare l’esca: «Mi piacerebbe vedere Daniele con me a Parigi». Ieri ha rincarato la dose Ancelotti: «De Rossi è un ottimo giocatore. Con l’Atalanta è rimasto in panchina ma credo sia stata una decisione del momento. È un grande centrocampista e credo normale che sia stato accostato al Paris Saint Germain perché il Psg è una delle poche società che può spendere. Se ne potrà parlare a gennaio. Zeman lo ha accusato di scarso impegno nell’allenamento? È una campana, bisognerebbe sentire l’altra. Non credo che De Rossi sia d’accordo su questa sentenza. Mi sembra sia sempre stato un giocatore molto professionale». Ecco le parole del tecnico a Radio Montecarlo, riportate dall’edizione odierna de Il Messaggero. Tra De Rossi e Zeman c’è stata qualche incomprensione, sfociata nell’esclusione in campionato contro l’Atalanta e nelle frasi post-gara del tecnico. Il silenzio del calciatore, sommato a quello della società – che con questo atteggiamento è convinta di favorire «il ritorno alla normalità» – e il fatto che ancora non è stato possibile un confronto con l’allenatore, acuisce la situazione d’incertezza. A Trigoria ribadiscono come De Rossi non sia in vendita e di attendere solo il suo ritorno, certi che tutto si risolverà in breve tempo. Non resta quindi che aspettare: domani il diretto interessato (insieme a Osvaldo) sarà nuovamente a Roma.