IBRAHIMOVIC contro KLOSE – I bomber che trascinano le loro nazionali da 11 anni…
IBRAHIMOVIC contro KLOSE – La sfida di questa sera tra Germania e Svezia è anche la sfida tra i due centravanti, che in comune hanno l’esordio con le rispettive nazionali.
Il 31 gennaio 2001 è iniziata l’avventura di Zlatan Ibrahimovic con la nazionale maggiore della Svezia e già a 20 anni ha preso parte al primo Mondiale. Fin da subito è diventato il punto di riferimento per tutta la nazione, grazie alle sue straordinarie qualità di calciatore, ma soprattutto per la sua fortissima personalità. Leader in campo e fuori, amato e odiato dai compagni, Ibra si è imposto in tutti i campionati dove ha giocato, stabilendo record su record: è stato l’unico calciatore ad aver segnato in Champions League con sei squadre diverse e l’unico ad essersi laureato capocannoniere del campionato di Serie A per due volte, con due squadre diverse (Milan e Inter).
Stasera però dovrà fare i conti con un calciatore che di record sta per batterne uno storico per la sua nazionale. Miroslav Klose, con i suoi 65 gol in maglia tedesca è a sole tre lunghezze dal recordman Gerd Muller e stasera cercherà di avvinarsi il più possibile. L’attaccante di origine polacca si è fatto notare giovanissimo per il suo “killer instinct” sotto porta. Con il rivale svedese ha in comune l’esordio in nazionale, anche per lui avvenuto nel 2001, ma soprattutto la capacità di essere leader all’interno dello spogliatoio. Il tedesco dopo 4 anni di Bayern Monaco, è passato alla Lazio, portandola grazie ai suoi gol al vertice della Serie A. Non avrà certo la fantasia e l’estro di Ibra, ma la capacità di mettersi al servizio della squadra e allo stesso tempo di esserne il principale realizzatore, fanno di lui il centravanti “moderno” per eccellenza.
Eleganza e fantasia contro sacrificio e concretezza: la parola al campo…
DAMIANO FRULLINI